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Estintori a anidride carbonica

Estintori a anidride carbonica

IN Estintori

Estintore ad anidride carbonica

Una prima fondamentale differenza rispetto agli altri tipi di estintori è data dalla diversa struttura del serbatoio, che in questo caso è costituito da una bombola d’acciaio, realizzata in un unico pezzo di spessore adeguato alle pressioni interne.

Poiché l’anidride carbonica in esso contenuta, compressa e liquefatta, è un gas inerte e dielettrico (di natura isolante), la normativa di prevenzione incendi ne prescrive l’installazione in prossimità dei quadri elettrici.

Quando si aziona questo tipo di estintore, l’anidride carbonica viene spinta dalla propria pressione interna attraverso un filtro frangigetto collocato all’interno del cono diffusore, dal quale si espande sotto forma di neve carbonica o ghiaccio secco ad una temperatura di -78°C.

Il gas così espulso, seppure per una distanza utile molto limitata (2-3 m), circonda i corpi in fiamme, abbassa la concentrazione d’ossigeno e provoca lo spegnimento per raffreddamento e soffocamento.